1947 / il ricordo

“Come vorrei essere un albero che sa
   Dove nasce e dove morirà”

Il motivo viene alla mente non a caso. E’ il refrain di 1947, canzone di Sergio Endrigo contenuta nell’ultimo album pubblicato, prima che il cantautore e musicista ci lasciasse.

Endrigo era nato a Pola, in Istria, e dall’Istria in quell’anno era dovuto fuggire insieme a molti altri italiani, per le note vicende legate agli eccidi perpetrati sotto il regime jugoslavo. I versi di questa canzone ci arrivano nella loro semplicità, potenti, portandoci in un fiato nel sentire, misto di desiderio e frustrazione, di chi è stato strappato alla sua terra d’origine, diventando per sempre esule. Ci riportano, con delicatezza e poesia, ai fatti del 1947.

IL RICORDO su FB.

Con Nicola Stante.

 GUARDA IL VIDEO

 

#Ilricordo  #10febbraio  #Ionondimentico

 

NYente Da DiRe /Inquestotemposospeso

Dedicato “a chi sa esistere senza gridare“.

Cantautore, compositore, musicista, con oltre 40 anni di carriera, Alberto Fortis è  fra i protagonisti indiscussi della musica italiana. Da anni abbiamo instaurato un dialogo su valori condivisi, temi che ci appassionano: giustizia,  memoria,  musica, attualità… Alberto è un nostro “amico”. E per il tempo sospeso ci regala il suo ultimo pezzo, NYente Da DiRe  uscito per Universal il 13 marzo scorso, in coincidenza con l’inizio della Fase1 del lockdown.

Questa è la versione  Do️Ⓜ️ HoⓂ️E,  dove “Dom” sta per Domodossola, sua città natia. Perché anche Alberto è #rimastoacasa.   Guarda il video di “NYente Da DiRe”

Alberto Fortis  #In questotemposospeso

9 MAGGIO

9 MAGGIO
Tante le ricorrenze che convergono su questa data. Per ricordare, quest’anno abbiamo il privilegio e il piacere di riproporvi le parole di Gian Carlo Caselli, il cui impegno per la lotta contro la mafia e il terrorismo è storia. Oggi poi è anche il suo compleanno.. Auguri e grazie.
#9maggio #Ionondimentico

GIRO/ Inquestotemposospeso

 

NICOLA STANTE  è un attore e autore di testi teatrali e canzoni. Nello spazio di In questo tempo sospeso ci fa l’ennesimo regalo: una lettura-canzone

 

Il 5 maggio ricorre un doppio anniversario: quello della scomparsa di Gino Bartali e di Alessandro Fantini, due grandi cliclisti e campioni stretti entrambi da un legame speciale con la città di Fossacesia in Abruzzo, dove Fantini è nato e di cui Bartali è diventato cittadino onorario. E dove sono anche le origini di Nicola Stante.
“PER LA BICICLETTA E IL VENTO CHE TAGLIA” è la canzone che  Nicola dedica loro , e “giro” la parola che ci lascia.

Un giro prevede sempre un ritorno
Una pedalata è tempo
Una fuga è inseguimento

Ascolta la traccia audio

Nicola Stante  #Inquestotemposospeso

L’ANGOLO DEL VAGO/Speciale 1Maggio

BUON PRIMO MAGGIO, AMICI DELL’ANGOLO DEL VAGO.
Per questa occasione, di festa e anche di commiato dall “angoletto” poetico curato da Nicola, un doppio appuntamento.

“LA GENESA” [Libera trasposizione da Guccini]” di Nicola Stante.

Dedicata a TUTTI I LAVORATORI. “Guardando bene … la prima improba fatica non è stata forse quella della Creazione? E da allora quanto LAVORO, per far andare avanti il mondo …”. Vi sorprenderà

Poi, due “laiche preghiere” ci raccontano di tempi difficili: della guerra e delle sue ristrettezze; della pazienza della notte, a cui segue il giorno. E ci riportano ai “nostri tempi”… sospesi, non facili neppur loro . Nicola legge:

“Guerra”, di Giovanni Raboni  

“Preghiera di notte n.3 [da dirsi nonostante un frastuono]”, di Nicola Stante.

“Qualcosa è stato dato Qualcosa tolto. E tutto ritorna come prima”. Nicola Stante

Questo è l’angolo del Vago

Per rivedere gli altri contributi, torna a L’angolo del Vago

Nicola Stante
#Inquestotemposospeso

IL SENSO delle cose/ Inquestotemposospeso

MARIA CASSELLA coordina la Biblioteca Norberto Bobbio del Campus universitario Luigi Einaudi di Torino, dove nel 2016 e 2017 sono state ospitate due nostre iniziative nell’ambito di progetti di Memoria su Anni di piombo e Shoah.

La sua parola è IL SENSO delle cose.

Nello spazio di In questo tempo sospeso ci regala un consiglio di lettura.  

“Viaggio intorno alla mia camera (Voyage autour de ma chambre) è un romanzo di Xavier de Maistre, scritto nel 1794 . L’autore viene confinato dai propri superiori per 42 giorni nella propria camera dopo un litigio con un ufficiale a Torino. E’ l’occasione per scrivere 42 brevi racconti, uno al giorno, dedicati ad argomenti ed oggetti diversi. De Maistre percorre, in lungo e in largo e in diagonale, i 36 passi di lato della sua stanza quadrata, commentando mobili e oggetti e richiamando vecchi ricordi. Ogni oggetto che l’autore ci presenta è occasione di divagazioni e di aneddoti, di osservazioni filosofiche basate su una morale corrente, benevola, generosa e arguta. Un viaggio interiore che conduce l’autore a riscoprire sé stesso e il valore della vita e della libertà”.

“La lettura e la scrittura sono i nostri compagni di viaggio, là dove il corpo non può più arrivare, arrivano la mente, la fantasia e l’anima”.  Maria Cassella

A VOCE ALTA

23 aprile, Giornata Mondiale del Libro

“In Abruzzo non c’è che due stagioni: l’estate e l’inverno. La primavera è nevosa e ventosa come l’inverno e l’autunno è caldo e limpido come l’estate. L’estate comincia in giugno e finisce in novembre. I lunghi giorni soleggiati sulle colline basse e riarse, la gialla polvere della strada e la dissenteria dei bambini, finiscono e comincia l’inverno. La gente allora cessa di vivere per le strade…”

 

Nicola Stante legge da “Le piccole Virtù” di Natalia Ginzburg il racconto di apertura “Inverno in Abruzzo”.

Ascolta la traccia audio

#Giornatamondialedellibro   #Inquestotemposospeso

 

L’ANGOLO DEL VAGO

“Questo è l’angolo del Vago”,  dice Nicola Stante, attore e autore di testi teatrali e canzoni, tra il divertito e il pensoso, nel presentare la sua “rubrica del tempo sospeso” sulle nostre pagine.

“… E mi piace questo Vago, dove proporrei dei piccoli scritti, delle poesie, come piccoli frutti: da gustare o anche… da sputare, se sono aspri, se non piacciono tanto”.

4 appuntamenti a partire dal 22 aprile.  Seguiteci su FB  O qui sul Blog, guardando i video pubblicati:

COPERTINA/ Questo è l’angolo del Vago

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22aprile:    BALLATA ALLA STRADA     E’ stata scritta alcuni anni fa. Ma ascoltata oggi  appare ancora più attuale. La strada è protagonista indiscussa di questi giorni, e Nicola le dedica parole appassionate e poetiche.

25aprile:

DEMOCRAZIA o “Della Delega”   dedicata a TUTTI I RICONOSCENTI

LIBERTA’ o “Del Pensiero Libero” dedicata a TUTTI I POETI

RESISTENZA o “Della Voglia di Cantare”   dedicata a  TUTTE  LE  DONNE

 

La libertà è il dono che ci arriva da chi ha resistito, ha combattuto, è morto per noi.                 

E’ cibo, musica.

Nicola Stante.

 

28 aprile:  All’angolo del Vago si parla di “vuoti” e di “pieni”, di “incanti” e “disincanti”. Sono i frammenti poetici di Nicola…  IL VUOTO, DELL’INCANTO

Per vedere cosa ha condiviso Nicola nell’ultimo appuntamento, vai allo“Speciale Primo Maggio”dell’angolo del Vago

Nicola Stante
#Inquestotemposospeso

MAFIA E CORONAVIRUS/ Inquestotemposospeso

DI GIANCARLO CASELLI   Mafia e Coronavirus

Gian Carlo Caselli è un ex magistrato.  Si è occupato di fatti di terrorismo come Giudice istruttore a Torino. Nel 1992, dopo la morte di Falcone e Borsellino, è a Palermo, dove dirige quella Procura per quasi sette anni, contribuendo al conseguimento di importanti risultati contro la mafia. Torna successivamente a Torino dove diventa Procuratore generale e poi Procuratore della Repubblica, fino alle fine del 2013.  La sua testimonianza ci è stata preziosa in più di una iniziativa, come nella giornata di memoria  per i 40 anni dalla prima udienza del processo ai capi storici delle Brigate Rosse e in quella di ricordo della strage di Piazza Fontana, 2 anni fa.  Le sue parole sono MAFIA E CORONAVIRUS.

La post produzione video è di Riccardo Zanchetta

IL VAGO/ Inquestotemposospeso (dell’abbraccio)

DI NICOLA STANTE

Secondo appuntamento con IL VAGO, di Nicola Stante, attore e autore di testi teatrali e canzoni. Oggi ci regala un frammento poetico di cui è anche autore, “Dell’abbraccio”. Se volete, consideratelo un augurio.

La post produzione video è di Riccardo Zanchetta