“Come vorrei essere un albero che sa
Dove nasce e dove morirà”
Il motivo viene alla mente non a caso. E’ il refrain di 1947, canzone di Sergio Endrigo contenuta nell’ultimo album pubblicato, prima che il cantautore e musicista ci lasciasse.
Endrigo era nato a Pola, in Istria, e dall’Istria in quell’anno era dovuto fuggire insieme a molti altri italiani, per le note vicende legate agli eccidi perpetrati sotto il regime jugoslavo. I versi di questa canzone ci arrivano nella loro semplicità, potenti, portandoci in un fiato nel sentire, misto di desiderio e frustrazione, di chi è stato strappato alla sua terra d’origine, diventando per sempre esule. Ci riportano, con delicatezza e poesia, ai fatti del 1947.
Con Nicola Stante.
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