#Torinoricorda 17/05/1976

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17 maggio 1976: nel Tribunale di Via Corte d’Appello a Torino si apre  il processo per banda armata a carico dei capi storici delle Brigate rosse. Si contano 46 imputati, di cui 11 detenuti.  Giudice istruttore è Giancarlo Caselli.

“E’ un processo senza capo né coda quello che si inizia questa mattina, in corte d’Assise, contro le Brigate Rosse – scriverà quel giorno Stampa Sera – Curcio Franceschini Levati Lazagna (per citare i più noti) devono rispondere dei fatti compiuti tra il gennaio ‘73 e il dicembre ’74; quelli che sono stati definiti gli ‘anni ruggenti’ delle B.R. [… ]. Sarà il presidente della Corte d’Assise dottor Barbaro che dovrà cercare di chiarire i numerosi  punti rimasti oscuri. Naturalmente se il processo si farà, perché sono in molti a desiderare che venga rinviato. Gli avvocati ci proveranno in tutti i modi, sollevando un buon numero di eccezioni. Il servizio d’ordine sarà imponente. Si teme che i brigatisti superstiti intendano compiere qualche gesto clamoroso.”

17/5/2016: a 40 anni esatti dalla prima udienza del Processo  alle Brigate rosse che in pieni anni di piombo incise profondamente sulla storia di Torino e del Paese, Ocra Lab dedica una giornata di iniziative culturali al servizio della memoria, con il racconto dei protagonisti e con una riflessione indiretta sul tema della violenza e del terrorismo, affidata al teatro, all’arte, alla lettura collettiva.

Qui la Presentazione dell’evento e il comunicato stampa

‘#Torinoricorda gli Anni di Piombo’ è un progetto

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